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Ma alcune cose sono comuni per tutti: prima di tutto, la campanella che suona le nostre ore. La prima suona alle 7.55 e ci invita nelle nostre classi, la seconda alle 8.00 e indica l’inizio delle lezioni. Suonerà ad ogni ora, per il cambio di materia. A differenza di alcune scuole, che hanno un’aula per materia, la nostra ha un’aula per classe: sono i professori che corrono nei corridoi in cerca della classe in cui sono a quell’ora, e spesso entra un insegnante che, dopo essersi guardato attorno, dice: “Non sono da voi? Oh, scusate, ho guardato il giorno sbagliato”. Cinque ore, tutti i giorni sabato incluso. Brutto, vero? Tuttavia, due campanelle sono molto amate dagli studenti: 10.50 intervallo e 13.05 fine delle lezioni. I primi due anni le ore sono di meno, grazie al cielo, e alcuni giorni usciamo.
Il mio liceo.
Io ho frequentato il Liceo Classico. Si tratta di una formazione scolastica di tipo umanistico in cui la storia del pensiero (filosofia), della letteratura italiana e dei classici greci e latini prevalgono su tutto il resto della formazione.
Il ciclo di studi si divide in ginnasio e liceo. Il primo anno e il secondo si chiamano “ginnasio”. A sedici anni dunque comincia il vero e proprio liceo di tre anni che a 18 anni finisce con gli esami di maturità. Negli anni del ginnasio si studiano insieme al greco e al latino anche le lingue moderne. Al liceo l’attenzione è solo sul latino e il greco, sulla letteratura italiana e sulla filosofia. Latino e greco vengono studiate nella forma scritta e in quella orale, il che significa soprattutto grammatica, traduzione e letteratura. La filosofia nella tradizione italiana vuol dire soprattutto storia del pensiero filosofico. Non si leggono i testi scritti dai filosofi, о comunque si leggono molto poco. Ma si studia l’evoluzione della filosofia nei secoli fino al Novecento. Ovviamente matematica, scienze, fisica, chimica, geografia e storia sono materie obbligatorie anche nel Liceo Classico.
A mio parere il Liceo Classico è ancora oggi una formazione eccellente per uno studente che ha intenzione di continuare gli studi universitari. Credo tuttavia che bisognerebbe insistere ancora di più con lo studio delle lingue classiche, latino e greco. Molti credono che sia inutile studiare le “lingue morte” come il latino e il greco. È una noia per la maggior parte degli studenti che passano i pomeriggi tra libri, dizionari e appunti.
Indice.
UNITÀ UNO Ultimo anno di liceo: il primo passo nella vita.
Lezione uno Due scuole a confronto.
Lezione due Impara l’arte e mettila da parte.
Lezione tre Succede anche questo.
Lezione quattro Grammatichiamo!.
Lezione cinque A caccia di parole.
Lezione sei Per il piacere della lettura.
UNITÀ DUE Così nasceva l'Italia di oggi.
Lezione uno Gli anni neri nella storia d'Italia.
Lezione due La Resistenza — il secondo Risorgimento.
Lezione tre Cosi nasce la Repubblica Italiana.
Lezione quattro Grammatichiamo!.
Lezione cinque La Costituzione italiana.
Lezione sei A caccia di parole.
UNITÀ TRE Tra fantasia e realtà.
Lezione uno Matematici, fisici, inventori.
Lezione due L'appuntamento con Einstein.
Lezione tre Tra fantasia e realtà.
Lezione quattro Grammatichiamo!.
Lezione cinque A caccia di parole.
Lezione sei Per il piacere della lettura.
UNITÀ QUATTRO L’Italia economica.
Lezione uno II miracolo economico.
Lezione due L'Italia economica.
Lezione tre L’Italia agricola.
Lezione quattro Italia e Russia: cooperazione economica.
Lezione cinque Grammatichiamo!.
Lezione sei A caccia di parole.
UNITÀ CINQUE Brevi cenni sulla letteratura italiana.
Lezione uno La poesia italiana.
Lezione due La narrativa italiana.
Lezione tre La prosa del Novecento: Ennio Flaiano.
Lezione quattro Grammatichiamo!.
Lezione cinque La prosa del Novecento: Dino Ruzzati.
Lezione sei La prosa del Novecento: Luciano De Crescenzo.
UNITÀ SEI La scuola è finita.
Lezione uno Ultimo anno di liceo.
Lezione due Che fare?.
Lezione tre Uno scambio di esperienze.
Lezione quattro Test grammaticale.
Lezione cinque Test lessicale.
Lezione sei Test sulla geografia, storia, scienza e cultura d’Italia.
VOCABOLARIO.
APPENDICE.
Indice grammaticale.
Reggenza verbale.
Indice dei nomi.
Verbi irregolari.
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